Capobranco – Amaro Supremo
Dicono di lui: “Quello del Capobranco è un taglio completamente diverso e trasversale, incentrato sul rievocare i profumi del sottobosco e capace di dare la sensazione di assaporare il vero habitat del lupo.”
“Il sentore principale delle gemme di pino lega in modo perfetto con la radice di genziana richiamando alla mente l’inconfondibile profumo del legno vivo. Una chicca è quella di percepire l’intensità del profumo della resina del pino, anche quando il bicchiere è vuoto.”
“Balsamico e speziato, si fa apprezzare per essere gentile in ingresso facendo avvicinare al sorso anche chi predilige amari più dolci e morbidi, per poi aprirsi ad un amaricato potente e persistente.”
“Il primo sorso sembra un affronto dal secondo in poi non se ne può fare a meno lasciando piacevoli e intense sensazioni aromatiche in bocca.”
Come gustarlo:
Grazie al suo infuso unico di erbe aromatiche, la temperatura di degustazione consigliata è tra i 10° e i 20° C, ideale per assaporarlo al meglio e percepirne appieno il gusto. Se non puoi fare a meno del ghiaccio, un solo cubetto rivelerà un’esperienza diversa, esaltandone sapori e nuove sfumature del suo bouquet di erbe officinali. Per un’esperienza sensoriale completa, si consiglia di un bicchiere di forma cilindrica o tronco-conica, possibilmente di un cristallo trasparente e compatto per valorizzarne temperatura, profumo e colore.